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Sabrina Ferilli sta per tornare sul set:nel 2021 arriverà " La Donna del vento".

Aggiornamento: 24 set 2020




Donna del vento è la nuova fiction di Simona Izzo e Ricky Tognazzi, ed è proprio lei a svelarci una parte di cast e di trama :



Il 2 agosto è cominciata la lettura del copione:



Il 3 agosto Ricky ha dichiarato sotto ad un post che le riprese stanno per cominciare:


Giovedì 10 settembre tramite le storie Instagram Simona Izzo ha annunciato ufficialmente l'inizio delle riprese della super attesa fiction per Canale 5:



Dalle storie Instagram di @eleonoraefffe possiamo vedere alcuni secondi del set della prima prima puntata:




Sabrina Ferilli presenta a DavideMaggio.it la sua nuova fiction per Canale 5:


Sabrina, quindi set romano?


In realtà dovevamo girare questo film in una serie di regioni ma a causa delle restrizioni Covid è slittato, è partito due settimane fa e abbiamo deciso di farlo tutto nel Lazio. Peccato perchè era prevista anche la Puglia.

Di che si tratta?


E’ il secondo film di una trilogia che vuole raccontare tre profili femminili e altrettante denunce civili. Il primo che abbiamo girato, L’amore Strappato, raccontava la storia di Angela Lucanto, una ragazzina sottratta alla famiglia a causa di una falsa accusa di abusi da parte del padre, dichiarato poi innocente in secondo e terzo grado. I genitori furono costretti a ridare di nuovo il cognome ad Angela perchè la ragazzina nel frattempo era stata adottata da un’altra famiglia e aveva un altro cognome.

Con La Donna del Vento, invece, cosa vuoi portare all’attenzione del pubblico?


E’ sempre una denuncia. E’ la storia di una donna che viene toccata direttamente dalla malattia della figlia: vivono vicino ad un’acciaieria e a causa delle polveri sottili la piccola si ammalerà di leucemia. Diventerà una voce sempre più forte, unirà tutta una serie di madri che hanno conosciuto questo dramma, fino a portarlo direttamente alla fabbrica e alle autorità competenti.

Mi dicevi che si doveva girare in Puglia, ora mi parli di acciaieria… Il riferimento è a Taranto?


Noi non parliamo esattamente di Taranto perchè, nonostante tutto, non ci sono dati che ufficializzino che queste polveri siano mortali. Parliamo di acciaierie. Certo, la location ci avrebbe aiutato, ma stiamo girando ad Ostia e lo racconteremo lo stesso.

Ad Ostia c’è un’acciaieria?


No, l’acciaieria la gireremo altrove.

Ci metterà tristezza?


No no. Sono storie vere e ci tengo a raccontare qualcosa di drammatico che, però, ha trovato uno spiraglio di speranza. Deve esserci sempre un motivo per non arrendersi. I nostri casi sono tutti casi che si sono chiusi in positivo, nonostante tutti i drammi che ci sono stati. Anche questa storia deve poter portare le persone a sapere che se ci sono determinate reazioni, se c’è una cittadinanza vigile,  cosciente… le cose possono cambiare.

Produzione interna Mediaset?


E’ sempre Mediaset e poi c’è la Fabula dei De Angelis che ha preso la produzione esecutiva.

Si sa poco del cast…


C’è Ettore Bassi che fa mio marito, c’è il grande Massimo Popolizio che fa il capo di questa Sider Acciai Italia; ci sono Francesco Arca, Iaia Forte, Veruska Rossi. Tutti attori di teatro molto bravi.

Non sei schizzinosa nella composizione dei cast. Vuoi essere tu la stella più grande?


No, ho una visione molto generale, che poi è quello che mi salva. Diciamo che so quello che può essere l’appeal per una narrazione popolare. Poi se hai un grande regista, non hai bisogno di grandi attori. L’importante è che ad ognuno di noi si trovi il ruolo giusto.

La lunga gestazione dei tuoi film è perchè sei pigra o perfezionista?


Ci lavoro tanto. Mi prendo i miei tempi, non corro dietro agli eventi. Il tempo non può mettere fretta alle cose. Leggo con calma le sceneggiature, i progetti che arrivano e scelgo ciò che ritengo più adatto e interessante. In questo senso mi trovo molto bene con Mediaset perchè mi dà molta fiducia.

La fiction Mediaset ha avuto un bel cambiamento con Daniele Cesarano…


Esatto, ma ci vorrà però molto tempo per fidelizzare le persone. Cesarano è anche un autore tanto tanto preparato, molto intuitivo. Lo stimo tantissimo.

Per il terzo capitolo delle trilogia c’è già un’idea?


Mi piacerebbe portare in scena  la storia di un perdono. Il perdono di un torto che si subisce.

Quando finisci di girare?


Giriamo fino al 10 dicembre. Siamo partiti due settimane fa.








Per ora non ci sono altre novità, ma una cosa è certa:sarà straordinaria!

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